Storia

La Biblioteca “R. Guardini” è nata il 19 gennaio 2001, contestualmente con l’inaugurazione della nuova sede dell’allora Istituto di Scienze Religiose “R. Guardini”, in via Duomo, 107, presso il palazzo Visconti, accanto alla Cattedrale di Taranto.

Da subito la Biblioteca è stata affidata alla Direzione del Prof. Vittorio De Marco, Direttore della Biblioteca Arcivescovile di Taranto e alla supervisione del Direttore dello stesso Istituto, Mons. Alessandro Greco.

In un primo momento la Biblioteca ha raccolto alcuni fondi e donazioni di vescovi, quale il fondo Papa, e di sacerdoti: Acquaviva, Ancona, Busto, Carrieri, Castellana, Gerardo, Greco, Longo, Messinese, Pagliarulo, Rubino, Urso, Voiello, Pagliarulo, oltre alle donazioni di benefattori, studenti e istituti religiosi. Da quel momento l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ha iniziato ad investire in questo bene indispensabile alla vita accademica, giungendo attualmente al numero di circa 14.000 volumi. Per tale ragione l’ampio locale dedicato alla biblioteca (circa 55 mq) non è stato più sufficiente e nel 2007 si è provveduto alla realizzazione di un nuovo locale con la funzione di sala di lettura che accogliesse tutti i testi e le riviste di immediata consultazione (dizionari, enciclopedie, enchiridion, collane, ecc.), le opere patristiche, i lessici e commentari biblici.

Nel giugno 2008 l’Arcivescovo di Taranto, Mons. Benigno Luigi Papa, affidava la direzione della Biblioteca al Prof. Francesco Castelli, direttore dell’archivio storico diocesano e docente di storia presso il nostro Istituto. Dal 2016 la Biblioteca è diretta dal Prof. Luigi Romanazzi.

Nuove donazioni hanno consentito l’apertura dei fondi Castelli, D’Amicis, Panzetta arricchendo il patrimonio nei settori di storia della Chiesa, di Sacra Scrittura, di teologia morale, per un incremento di circa 5.000 volumi. Con il coordinamento del prof. Castelli si è provveduto a integrare la catalogazione informatica e, insieme al Consiglio di biblioteca, all’apertura di due nuove sale, sala D’Amicis e sala Benigno Papa. A partire da febbraio 2024 la biblioteca è stata ammessa tra i soci dell’AIB, Associazione Italiana Bibliotecari.

La biblioteca è attualmente aperta a docenti e studiosi anche di altri Istituti universitari, offrendo la possibilità del prestito intebibliotecario.

Patrimonio

La Biblioteca dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Giovanni Paolo II” è ubicata al piano terra della Sede e contiene oltre 14.000 volumi. La biblioteca dispone di una Sezione biblica notevolmente ricca:

• Sezione storica con studi di storia civile ed ecclesiastica italiana ed europea
• Sezione patristica
• Sezione di teologia morale e dogmatica
• Sezione filosofica
• Insegnamenti dei Papi e Documenti della Santa sede

Vi sono le riviste più note tra cui La Civiltà Cattolica, Credere oggi, Concilium, Il Regno Attualità e Documenti,  Rassegna di teologia, Rivista Liturgica,  Rivista biblica, nonché le riviste dei maggiori Istituti teologici italiani: Asprenas; Teologia; Archivio teologico torinese; Analecta nicolaiana; Studium personae; Quaderni di studi; Parola e storia; Salós; Quaerite.
Ad oggi la sala lettura per le consultazioni conta 3.500 volumi e la Biblioteca altri 10.500 volumi.

Collegata alla Biblioteca “Giovanni Paolo II” è la Biblioteca Arcivescovile “G. Capecelatro” dotata di oltre 30.000 volumi.
A essa si aggiunge l’Archivio storico diocesano che annovera: le lettere e le visite pastorali, gli acta patrimonialia, le pergamene ormai disponibili su supporto multimediale.

Orari di apertura della biblioteca

Dalle ore 9.00 alle ore 12. 00 (su richiesta);
Dalle 15.30-19,00 dal lunedì al venerdì (eccetto ultima decade di luglio e mese di  agosto).

Direttore

Il Direttore della Biblioteca dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose S. Giovanni Paolo II è il Prof. Mons. Luigi Romanazzi.

Come ricercare un testo:

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• Nel campi “Istituto conservatore” digita Romano e quindi selezionare “Biblioteca Romano Guardini dell’Istituto superiore di scienze religiose <Taranto>”
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• Una volta trovato il volume desiderato cliccaci sopra. Verrà aperta una pagina con punti di geolocalizzazione. Cliccando Taranto si apre un riquadro con la collocazione del testo desiderato